L'asse terrestre è la linea immaginaria passante per i due poli terrestri attorno a cui la Terra compie il suo moto di rotazione.[1]
La volta celeste si muove da est ad ovest[2] ruotando attorno a due punti fissi, chiamati polo nord celeste (N') e polo sud celeste (S'). Si chiama asse celeste la retta passante per i due poli celesti. Apparentemente la volta celeste ruota attorno a questo asse; si tratta appunto di un movimento apparente dovuto al movimento di rotazione della Terra attorno all'asse terrestre.
L'asse terrestre incontra la superficie della Terra in due punti: il polo nord terrestre (N) e il polo sud terrestre (S); il moto di rotazione terrestre, per un osservatore posto sopra il Polo Nord e fisso rispetto alla sfera celeste, avviene in senso antiorario. Per effetto della polodia questi due punti sono soggetti a spostamenti. L'asse celeste, cioè la retta che passa per i due poli celesti, e l'asse terrestre coincidono in quanto i poli celesti e i poli terrestri sono allineati tra loro. In prima approssimazione si può considerare la Terra come una sfera; il punto medio del segmento che congiunge i poli terrestri è il centro della sfera.
Il piano perpendicolare all'asse terrestre passante per il centro della Terra interseca la superficie della Terra determinando un cerchio massimo la cui circonferenza è chiamata equatore terrestre. Esso divide la Terra nei due emisferi: settentrionale o boreale dalla parte del polo nord, meridionale o australe dalla parte del polo sud. Se si estende il piano dell'equatore fino ad intersecare la sfera celeste, su essa si determina un cerchio massimo detto equatore celeste. L'asse della terra e l'equatore celeste rappresentano la direzione e il piano fondamentali per il sistema di coordinate equatoriali e per il sistema orario.